di Gonçalo Moniz 
Oggi vi diamo una visione diversa del rinnovamento urbano e dei suoi vantaggi per le Azzorre.
Le autorità pubbliche portoghesi, compreso il governo regionale delle Azzorre, sostengono attivamente il rinnovamento urbano e la ricostruzione di vecchi edifici, offrendo vari programmi di incentivi e agevolazioni fiscali. Per esempio, a
Zona di Riabilitazione Speciale dell’Isola di Faial
i ristrutturatori possono godere di un’IVA ridotta, dell’esenzione dall’imposta sugli immobili per cinque anni, dell’esenzione dall’imposta sulle trasmissioni se la ricostruzione inizia entro tre anni dall’acquisto dell’immobile e di spese deducibili dall’imposta sul reddito. Programmi simili esistono per altre città in diverse isole.
Oltre alle iniziative locali, sono disponibili forme dirette di incentivazione a livello regionale e nazionale. Il Governo Regionale delle Azzorre gestisce programmi che offrono fino al 75% di sovvenzione sugli investimenti per la riabilitazione urbana, oltre a una sovvenzione dell’80% sullo spread bancario. Altri programmi sovvenzionano i costi per migliorare il consumo energetico o per riparare i danni causati dalle termiti.
A livello nazionale, gli incentivi del governo portoghese includono prestiti a basso tasso di interesse con periodi di grazia fino a quattro anni, oltre alle agevolazioni fiscali già citate.
Nonostante le potenziali sfide, la
riabilitazione di vecchi edifici
nelle città rappresenta un investimento solido e redditizio. I centri storici sono molto ricercati e, grazie ai sistemi di incentivi esistenti, diventano opportunità commerciali interessanti. Oltre al rendimento diretto della proprietà, gli investitori contribuiscono a un mercato immobiliare urbano vivace e alla conservazione del patrimonio della comunità, creando uno scenario reciprocamente vantaggioso: un’impresa win-win.
